“Filler”: il ritorno de I Giocattoli tra malinconia pop e verità contemporanee

Il 20 giugno è uscito “Filler”, il nuovo singolo de I GIOCATTOLI, fuori per Giungla Dischi e distribuito da Artist First. A cinque anni dall’ultima uscita discografica, la band siciliana firma un ritorno tanto atteso quanto necessario, con una canzone che mette a fuoco le crepe della nostra epoca con ironia affilata e malinconia disarmante.

In un mondo che si specchia ossessivamente e rifugge il reale, Filler è un piccolo manifesto contemporaneo: “Con il filler sulle labbra così galleggiamo / in questo oceano che sembra un acquario” è il verso chiave di un testo che si muove tra il sarcasmo e la vulnerabilità, descrivendo una generazione in cerca di senso dentro un’estetica che inganna.

Il featuring con i KAUFMAN e la produzione elegante di Nicola “Hyppo” Roda e Claudio Marciano aggiungono spessore a una ballata pop che non si accontenta del bel suono: “Filler” è una riflessione lucida sul vuoto emotivo che ci circonda, sull’identità smarrita tra social, reality e relazioni che si consumano come notifiche.

Dopo brani come “Bill Murray”, “Non è Caracas” (con Cimini) e “Astronauta”, I GIOCATTOLI tornano con una nuova maturità, capaci di parlare con semplicità di temi complessi. E ci riescono senza prediche: solo con la forza di una melodia che ti resta addosso e parole che suonano vere.

“Filler” è una canzone che non grida, ma resta. Come alcune frasi che ti ronzano in testa quando spegni tutto e provi, davvero, a sentire.