Il viaggio è partito a vele spiegate. Dopo la data zero al Palazzo del Turismo di Jesolo, Bresh è pronto a conquistare i palasport italiani con il suo primo tour indoor, che farà tappa a Roma (sabato 1° novembre – Palazzo dello Sport), Milano (giovedì 6 e venerdì 7 novembre – Unipol Forum, entrambe SOLD OUT) e Bologna (domenica 9 novembre – Unipol Arena). I biglietti per le date ancora disponibili sono in vendita su livenation.it.
Un viaggio tra sogno e realtà
Lo show di Bresh è un’esperienza immersiva: il palco si trasforma in una nave sospesa tra sogno e memoria, una struttura viva, imperfetta e poetica che respira e si piega sotto il peso dei ricordi. È una nave che non solca il mare ma l’immaginazione, e che diventa la scenografia di un viaggio lungo circa 30 canzoni, diretto artisticamente da Shune e Dibla insieme allo stesso artista.
Sul palco con lui, una vera ciurma di musicisti: Andrea Polidori (batteria), Michele Bargigia (tastiere/piano), Luca Ghiazzi (basso), Luca Di Blasi (chitarra), David Pecchioli (percussioni), Roberto Tiranti, Jennifer Vargas e Claudia Ginga (coriste), Chicco Montisano, Giulio Tullio e Matteo Pontegavelli (fiati).
Il viaggio parte da Genova, la città di Bresh, ma non quella reale: una Genova onirica e reinventata, vista con gli occhi di un bambino. Le vele si gonfiano e si sgonfiano come sospinte da venti invisibili, mentre le luci e gli schermi creano un continuo gioco tra realtà e sogno, trasformando il palco in un porto mentale dove tutto può accadere.
Il progetto scenico porta la firma di BLEARRED, che ha costruito per Bresh un mondo sospeso tra mare e memoria, dove la musica diventa rotta e approdo.
“Dai che fai”: il nuovo singolo e video
È online anche il video di “Dai che fai”, il nuovo singolo di Bresh in radio, estratto dall’album “Mediterraneo” (ascolta qui). Scritto insieme a Calcutta e prodotto da Roy Lenzo, il brano è un viaggio sonoro tra i vicoli di Genova, grazie a un testo immediato e un giro di chitarra che resta impresso fin dal primo ascolto.
Il video, diretto da Simone Mariano, è la rappresentazione perfetta delle atmosfere del pezzo: immagini nostalgiche e vivide, che riportano a un tempo riconoscibile, tra motorini, scuole e musica nei telefoni – “Fuori dalla mia scuola, suonava il Motorola / I caschi sempre in mano, la musica dal cell”.
L’album “Mediterraneo”
Pubblicato a giugno 2025 e già certificato Platino (FIMI/NIQ), Mediterraneo contiene 16 brani che riflettono l’anima ligure di Bresh: mare, partenze, sogni e appartenenza. Prodotto da Shune, arriva tre anni dopo Oro Blu (doppio Platino) ed è disponibile in versione digitale, CD, LP colorato e doppio vinile.
Le fotografie della cover sono firmate Sam Gregg, mentre l’artwork è di Marco Giacobbe e Matteo Bonato.
Bresh: una voce tra mare e città
Con 29 dischi di platino e 11 d’oro, Bresh (Andrea Brasi) è una delle voci più autentiche della nuova scena urban italiana. Proveniente dalla Drilliguria, porta con sé una scrittura diretta e poetica, che unisce la tradizione cantautorale genovese a sonorità contemporanee.
Dopo successi come Angelina Jolie, Guasto d’amore, Altamente mia, Parafulmini (con Ernia e Fabri Fibra) e la partecipazione al Festival di Sanremo 2024 con La tana del granchio (Platino), Bresh continua a dimostrare la sua capacità di unire generazioni diverse con la sincerità della sua musica.
Ora il viaggio continua nei palasport: tra onde di luce, ricordi e maree d’emozione, Bresh invita il suo pubblico a salpare insieme a lui, verso un Mediterraneo che non è solo un luogo, ma un modo di sentire.

