premio de andrè

Premio Fabrizio De André, il 13 e 14 a Roma le finali con Bresh e Luca Marinelli

Il 13 e 14 settembre Piazza Fabrizio De André, nel cuore della Magliana a Roma, tornerà a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto per la finale della 24ª edizione del Premio Fabrizio De André – Parlare Musica. Un appuntamento che da oltre vent’anni celebra la creatività italiana nelle sue diverse forme – musica, poesia e pittura – e che si conferma un punto di riferimento per i talenti emergenti e per chi continua a reinterpretare l’eredità di uno dei più grandi cantautori italiani.

I premiati: tra musica, poesia e pittura

Quest’anno la Targa Faber (Premio alla Carriera) sarà consegnata a Luca Marinelli e Mauro Pagani, mentre la Targa Quelli che cantano Fabrizio andrà allo stesso Marinelli insieme a Bresh e The Andre, che si esibiranno accompagnati dalla storica band di De André.

Per le altre sezioni artistiche, i riconoscimenti vanno a:

  • Luli, vincitrice della sezione Pittura con l’opera Il Volo, un raffinato intreccio di tecniche e suggestioni emotive.
  • Elena, vincitrice della sezione Poesia con il testo Nackt und Kleinkind (nuda e infante), capace di evocare atmosfere sospese e immagini potenti.

Gli ospiti e i finalisti

Sul palco saliranno anche ospiti speciali come Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Andrea Rivera, Santoianni (vincitore della scorsa edizione per la sezione Musica), Marcondiro e Nour Eddine (Premio Amnesty International).

Non mancheranno i finalisti della sezione Musica, selezionati tra oltre 1.000 candidati:
Federico Baldi, Sasà Calabrese, Edoardo Chiesa, Cinus, Claudio Covato, Fabula, Christian Gullone, Giulia Imperato, Le Nora, Carlo Valente.

Un premio che guarda al futuro

Il Premio, promosso dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus con il supporto di Roma Capitale e numerosi partner istituzionali e culturali, mantiene viva la missione con cui è nato nel 2002: dare voce a una creatività libera, autentica e innovativa, lontana dalle logiche commerciali.

Come ha sottolineato Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale:

«Questo premio non si limita a celebrare la musica d’autore, ma apre spazi a giovani artisti emergenti, offrendo nuove opportunità e contribuendo alla crescita culturale e sociale della comunità. Il ritorno nella piazza della Magliana, intitolata a De André, rappresenta anche un modo per rafforzare l’identità e la vitalità di questo quartiere romano».

Un riconoscimento di prestigio

Nel corso degli anni il Premio Fabrizio De André ha premiato figure come Diodato, Brunori Sas, Fiorella Mannoia, Niccolò Fabi, Motta, Samuele Bersani, Vinicio Capossela, consolidandosi come una vetrina privilegiata per chi porta avanti la canzone d’autore e per chi, con nuovi linguaggi, continua a dialogare con l’eredità di Faber.

Anche la 24ª edizione promette di essere un momento di incontro, memoria e innovazione, nel segno di Fabrizio De André e di quell’arte che sa ancora parlare al presente e al futuro.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *