I Magazzeno sono un power trio con l’audacia di una party band, l’irriverenza di un gruppo rock demenziale e il sound disco funk. Dicono di loro: “la nostra band è devota al divertimento e al ballo. Crediamo che la musica possa essere la migliore espressione artistica della felicità”. In occasione del loro ultimo singolo, Milano è pieno di figa, uscito il 21 marzo, li abbiamo intervistati per capire meglio come è nato il pezzo e cosa c’è dietro la realizzazione dei loro brani.
Ho ascoltato il pezzo e mi sono divertita molto. Da dove è nata l’idea di scrivere e pubblicare un brano di questo tipo?
Questa canzone è dedicata a Milano, dove viviamo. Una città, conosciuta in tutto il mondo, che non arriva nemmeno ai 2 milioni di abitanti, ma ha un’anima sensibile e sofisticata ed è capace di trasformarsi in continuazione mescolando arte, moda, design, finanza, musica e teatro. La canzone celebra, innanzitutto, la bellezza dell’Italia, espressa nelle sue più maestose città: Palermo, Roma e Vicenza, per poi fermarsi a riflettere su cosa rende unica Milano, dove ogni giorno arrivano ragazzi di tutto il mondo. La risposta è davanti agli occhi di tutti e nel titolo della canzone.
Come avviene il processo creativo di un vostro brano?
Scriviamo molto. Abbiamo più di 100 brani inediti e, qualche volta, troviamo anche piacere nello stravolgere brani esistenti. Personalmente scrivo principalmente col basso, un metodo piuttosto inusuale, ma che costruisce tutto sul tema ritmico. Ci sono altri brani nati nei nostri viaggi o addirittura durante i concerti. Spesso intendiamo il concerto come un laboratorio: portiamo un’idea e lasciamo siano l’improvvisazione e le reazioni del pubblico a completare la creazione. “Milano” è nata mentre tornavamo da una serata trascorsa in darsena, con i nostri chitarrini da viaggio, molti amici e molte bottiglie. Così è uscito il ritornello che è stato immediatamente cantato da tutti i presenti. Possiamo dire che la canzone s’è scritta da sola.
Avete un po’ di inediti al momento, “Sculacciami”, “Il tuo capo è uno stronzo”, “Domenica” e “Mantide”. C’è in programma l’idea di un disco?
Abbiamo molti brani e vorremmo portarli al nostro pubblico. Spero che presto qualcun altro creda in questo progetto e ci aiuti a registrare altri brani, altrimenti continueremo a scriverne di nuovi e portarli nei nostri concerti.
Quali sono le 3 canzoni che non possono mancare nella vostra playlist?
Tre brani molto Magazzeno sono:
- Kiss – I was made for loving you
- Gossip – Heavy Cross
- B52 – R
Altrimenti, per rimanere in Italia:
- Domenico Modugno – Nel blu dipinto di blu
- Edoardo Vianello – Abbronzatissima
- Le feste Antonacci – Sigarette
Come descrivereste la vostra musica a chi non l’ha mai ascoltata?
Disco-metal! La nostra musica fonde il sound della disco music anni ’70 e dell’heavy metal. La sezione ritmica è infatti caratterizzata da un basso in ottave e batteria in levare che si fondono a una chitarra perennemente distorta. La nostra musica ti porta come un’astronave nel paese della felicità facendoti ridere, ballare e cantare canzoni che non sapevi ancora di conoscere.