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Venart Together arriva il 7 novembre, quando l’arte si fa solidarietà

Il 7 novembre all’Atlantico Live di Roma una serata-evento con i grandi nomi della musica e del cinema italiani a sostegno di Every Child Is My Child e Medici Senza Frontiere.

Roma si prepara a vivere una notte speciale, dove musica, parole e solidarietà si fonderanno in un unico grande abbraccio. Venerdì 7 novembre 2025, alle 21.00, l’Atlantico Live di Roma (viale dell’Oceano Atlantico, 271 D) ospiterà Venart Together – Il grande concerto d’arte e solidarietà, un evento che promette emozioni, spettacolo e impegno sociale.

Ideato e organizzato da Fabius De Vivo, fondatore del progetto Venart – Arte nelle vene, con la collaborazione del regista Gianluca Manzetti e di White Rock di Alessandro Giovannini, il concerto nasce con un obiettivo preciso: trasformare l’arte in un gesto concreto di aiuto.
Il ricavato della serata sarà infatti devoluto, al netto delle spese vive sostenute e documentate, in parti uguali alle onlus Every Child Is My Child ETS e Medici Senza Frontiere, due realtà che ogni giorno lavorano per garantire dignità, cura e futuro a chi vive in condizioni di difficoltà.

Un palco per la solidarietà

A guidare il pubblico in questa maratona di emozioni saranno i giovani attori Fabius De Vivo e Mariasole Pollio, che accompagneranno la serata tra musica, recitazione e momenti di riflessione.

Sul palco si alterneranno alcuni tra i nomi più amati della scena musicale italiana:
Fiorella Mannoia, Noemi, Carl Brave, Ditonellapiaga e, direttamente da Amici di Maria De Filippi, Sarah Toscano, Petit, Aka7even, LDA, Nicolò Filippucci e Tancredi.

Spazio anche al teatro e al cinema, con la partecipazione di Celeste Dalla Porta, Fabrizio Gifuni, Marco Leonardi, oltre agli stessi conduttori De Vivo e Pollio.
Un cast d’eccezione che ha scelto di donare la propria arte per ricordare che insieme si può fare la differenza.

Le testimonianze dal cuore dell’impegno

Non solo spettacolo, ma anche riflessione e consapevolezza.
Durante la serata interverranno Anna Foglietta, presidente di Every Child Is My Child, e Martina Marchio’, infermiera e responsabile medica di Medici Senza Frontiere a Gaza, che porterà la sua testimonianza diretta dal campo.
Due donne simbolo di impegno e umanità, pronte a raccontare la forza di chi, ogni giorno, sceglie di restare accanto a chi soffre.

L’arte come linguaggio universale

Il titolo Venart Together racchiude l’essenza stessa dell’evento: unire le voci e le energie di artisti e pubblico per costruire qualcosa di più grande.
L’arte, in tutte le sue forme, diventa così linguaggio universale di solidarietà, capace di superare barriere, età e differenze per riscoprire ciò che ci rende davvero umani: la condivisione.

Durante la serata sarà possibile continuare a donare liberamente alle due associazioni, contribuendo a un gesto collettivo che va oltre lo spettacolo.
Perché Venart Together non è solo un concerto, ma un invito a partecipare — con la propria presenza, la propria voce e il proprio cuore — a un progetto di bellezza e responsabilità.

Un messaggio che unisce

“Solo unendo le nostre voci possiamo davvero fare la differenza”: è questo il motto che accompagna Venart Together e che ne riassume lo spirito.
Una serata che celebra l’arte come strumento di solidarietà e di speranza, capace di far vibrare Roma — e chi la vive — al ritmo di un’unica grande emozione: quella di essere insieme per il bene comune.

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